venerdì 30 settembre 2016

Recensione: Il Contratto di Elle Kennedy


Titolo: Il contratto
Autore: Elle Kennedy 
Serie: Campus Series #1
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 05 Agosto 2016
Genere: New Adult
 Link per l'acquisto:qui


Hannah Wells è una studentessa modello. Una di quelle ragazze intelligenti che al college non godono di nessuna popolarità. Ora si è presa una bella cotta per il ragazzo più fico della scuola, ma c’è un problema: per lui Hannah non esiste. 
Come fare per farsi notare?
Garrett Graham è un bad boy, ed è anche uno dei ragazzi più popolari della scuola, grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma le speranze di un grande futuro rischiano di andare in fumo perché i suoi voti sono troppo bassi. Avrebbe bisogno di un aiuto per superare l’esame finale e poter diventare un giocatore professionista…E allora è naturale che i due stringano un patto. Hannah sarà la tutor di Garrett fino alla fine dell’anno. In cambio, Garrett fingerà di uscire con lei per accrescere la sua fama: a quel punto tutti la noteranno di sicuro. Ma qualcosa va storto e quel bacio in pubblico, tra Hannah e Garrett, non sembra poi così falso…



Buon pomeriggio miei cari lettori!
Oggi sono qui per parlarvi del romanzo edito Newton Compton editori, primo della "Rhe Campus Series": Il contratto di Elle Kennedy. Partiamo dal fatto che ora sto urlando. Sì, proprio così, urlando di gioia. Ho amato da impazzire questa storia travolgente.
I protagonisti Sono Garrett e Hannah, e fatevelo dire con tanto di euforia stratosferica: li amerete da morire!


Hannah è una dolce ragazza con un passato alle spalle che l'ha segnata profondamente, mentre Garrett, bè, Garrett è un meraviglioso giocatore di Hockey di cui tutte le ragazze vanno pazze. Tutte tranne la bellissima Hannah.
Vi starete chiedendo, com'è possibile?
E invece è possibile! Hannah è attratta da un altrettanto bel ragazzo che non è Garrett, ovvero Justin, un giocatore di football.
Ogni volta che i suoi occhi si posano su quel corpo snello e scolpito, mille farfalle cominciano a vorticare nel suo stomaco.
Ma come attirare un ragazzo del genere, quando sei una delle ragazze meno popolari del college?
E qui che si stipula un "contratto" dare ripetizioni a Garrett per avere in cambio la possibilità di attirare l'attenzione di Justin.
E ragazze, ragazzeeee *urlo di tamburi* è qui che il susseguirsi delle vicende vi incanterà a tal punto da non riuscirvi a staccare dalla lettura.


In questo momento avrei tanto da dirvi, ma non voglio farlo perché è giusto che voi leggiate la storia senza il mio "sclero" emotivo. Bellissimo. Divertente. Emozionate.


Un libro che vi farà sognare. L'autrice è stata fantastica nel descrivere le scene in un modo che affascina completamente il lettore dall'inizio alla fine del romanzo. Io ho amato ogni singolo personaggio, soprattutto gli amici di Garrett. Non vedo l'ora di poter leggere tante altre storie della Kennedy, perché credetemi è davvero meravigliosa. Spero possiate anche voi adorarlo proprio come me.
Elle, cinque stelle sono troppo poche.
Sei una grande!

Terrie

giovedì 29 settembre 2016

Recensione::Odio l’amore, ma forse no di Lidia Ottelli.


Titolo: Odio l'amore, ma forse no
Autore: Lidia Ottelli 
Serie: Autoconclusivo
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 18 Dicembre 2015
Genere: Contemporany Romance
 Link per l'acquisto:  qui


Aveva giurato che non si sarebbe mai innamorata di lui. Ma forse no.

Samantha è una donna in carriera, bella, autonoma e indipendente, e detesta le storie serie. Per lei, un vero e proprio spirito libero, solo incontri fugaci e “basta che sia bello”. Alessia, la sua migliore amica nonché socia in affari, la rimprovera spesso per questo suo modo di fare. Le cose però cominciano a cambiare quando Alessandro, il fratello di Alessia, ritorna dall’Inghilterra. Lui e Helen, la fidanzata inglese, si sono lasciati. All’improvviso, quasi come se fosse ossessionato da Samantha, Alessandro comincia a farle una corte spietata. Lei resiste per un po’, poi inevitabilmente cede. D’altronde come avrebbe potuto resistere al suo fascino e alle sue attenzioni? Alessia però deve rimanere all’oscuro di tutto. Quando erano piccole Samantha le aveva promesso che non avrebbe mai messo gli occhi su suo fratello, pena la fine della loro amicizia…


Cari lettori, oggi sono qui per parlarvi del romanzo di Lidia Ottelli, edito Newton compton -collana first- dal titolo: odio l'amore, ma forse no.
Protagonisti di questo romanzo sono: la bella e simpatica Samantha, Alessandro e Eduardo.
Un bel triangolo amoroso, non credete?


Eppure questa storia è totalmente diversa da quello che ci si potrebbe aspettare.
Bella, sicura di se', sfacciatamente disinibita e convinta assertrice dell'amore libero, Sam evita ogni coinvolgimento emotivo e sentimentale nei suoi appuntamenti sessuali con uomini sempre diversi. I suoi sono rapporti di circostanza, una specie di "godo e via" ma tutto ma il suo pensiero cambierà nel momento in cui Alessandro, con la sua tenacia, farà breccia nel suo cuore.


Alessandro, fratello di Alessia – migliore amica di Samantha- è un mix letale al quale la nostra protagonista dovrà far fronte.
In tutto questo però, vi starete chiedendo, dov'è che salta fuori Eduardo?
Oh, no mie care! Edu c'è già da molto prima, proprio come il bel Ale.


Sam in tutta questa storia non sarà molto combattuta su chi dovrà scegliere, perché in realtà non c'è una vera scelta, sarà un avvenimento di percorsi a condurla poi dalla persona giusta. Un romanzo ricco di emozioni ma soprattutto di risate! Samantha è sincera, bellissima e ironica da morire. Le sue battute vi faranno crepare dal ridere. Ho amato la sua sicurezza, l’essere una donna indipendente, disinvolta e disinibita. Ti fa capire che si può parlare di se sesso liberamente, che dal genere maschile non ci si può mai aspettare nulla, che non c'è niente di male ad essere single e felici e che ciò che succede sotto le lenzuola va preso per quello che è.
E i due uomini con cui avrete a che fare, vi faranno innamorare.
Due caratteri e modi di fare completamente differenti, ma due persone estremamente fantastiche.
Con uno stile fluente, ironico, leggero e divertente, Lidia Ottelli riesci a coinvolgere il lettore a tal punto da diventare un tutt’ uno con Samantha.
Correte a leggerlo perché ne vale veramente la pena.
Spero di essere stata breve, risoluta e attenta a non fare spoiler.



Terrie

Recensione: Lui vuole me di Ava Lohan


Titolo: Lui vuole me
Autore:Ava Lohan 
Serie: Auto conclusivo
Editore: Self Publishing 
Data di pubblicazione: 6 Maggio 2016
Genere: Erotic Romance
 Link per l'acquisto: qui

Mancano diciassette giorni per prendere i voti, quando per salvare il convento mi ritrovo costretta ad accettare il compromesso del suo nuovo arrogante proprietario. Lui vuole me, una novizia, per due settimane. Il mio corpo in cambio del convento. Questa è la sola possibilità che mi offre per non perdere la mia casa. Ma Kegan Anderson non è come la maggior parte dei ragazzi: lui è a capo del Lust, il club privato più esclusivo e lascivo di Long Island. Ed è lì che vuole portarmi.  Kegan è abituato a vendere il suo corpo e quello dei suoi dipendenti. Non prova niente per nessuno e non va mai a letto più di una volta con la stessa persona a meno che questa non lo paghi. In questi quattordici giorni non posso negargli il mio corpo, ma devo riuscire a preservare il mio cuore e a ignorare l’attrazione che sento per lui e ciò che mi fa provare. Perché Kegan è una bestia. E la bestia non ama, distrugge.


Come disse Pierluigi Vizza: “Nella vita bisogna peccare per vivere realmente”. Vizi, voglie, manie e ossessioni sono quel mix letale che hanno dato vita al romanzo d’esordio della scrittrice Ava Lohan.
Ne ho sentite tante su questo libro, forse troppe ma sono state proprio queste critiche ha renderlo uno dei libri self più discussi degli ultimi mesi.
Sapete, io non giudico, rispetto le idee, potete credere e leggere quello quello che vi pare, ma, sapete, sarebbe carino un rispetto per quello in cui credono e leggono gli altri perché insomma, non potete rompere ogni qual volta un libro ha successo o va contro i vostri principi..
La novizia Rose e l’affascinante Kegan, hanno destato non poca curiosità nel nostro ambiente e, anche se ho letto tempo fa il libro, ora ho finalmente la possibilità di dire la mia.  


Kegan, o come la stessa autrice ama definirlo; la bestia. E’ un uomo dal passato tormentato, giovane, pieno di se e padrone del convento dove Rose sta per prendere i voti.
Quello che risalta immediatamente è la paura di una giovane donna al quale è stata mostrata l’altra faccia della medaglia. 
Rose fin da subito si confronta con una dimensione estrema, un mondo che per una suora o una novizia non è nemmeno concepibile. È in questi momenti, quando si lascia invadere dal piacere fisico, che appare evidente il soffocamento dell'emotività e delle proprie attitudini comportamentali e sentimentali riguardo la scelta di diventare una sorella.
Ma siamo noi che spesso ci imponiamo dei limiti solo per non ammettere che ci manca il coraggio e Rose si sta imponendo un idea che riuscirà a mettere in discussione solo grazie a Kegan.



Viviamo in una cultura nella quale in concetto di peccato è contorto da dibattiti legalistici su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Non so in che misura il peccato può essere distante da Dio, ma non credo sia così lontano dalla remissione. Infondo se non capisci non sai, se non provi non comprenderai e se non sbagli non imparerai mai. Nessuno è nato senza peccato, tranne eccezioni divine, e nessuno è salvaguardato da esso. Si è soli solo quando vogliamo stare soli, si è nel peccato solo quando ci vogliamo stare.
Ma infondo che cos’è esattamente il peccato?
Se tu chiedessi a dieci persone diverse, avresti dieci risposte diverse. Qualcuno potrebbe dire che il peccato è “fare qualcosa di sbagliato o violare la legge”, mentre altri potrebbero dire che il peccato è “fare del male ad altre persone o uccidere una persona innocente”.
Per Rose peccare è abbandonarsi ai piaceri della carne.
Kegan le apre le porte del inferno ma con la stessa velocità le fa assaporare il paradiso.


Un libro che potrebbe apparire relativamente forte riguardo l’argomento trattato ma durante la lettura ho riscontrato solo una bellissima storia d’amore.
Accentuata solo dal fatto che Rose sia una suora (MA CREDETEMI, HO LETTO LIBRI IN CUI LE PROTAGONISTE ERANO DELLE FRIGIDE, SCARTAVETRA PA**E CHE AL SOLO NOMINARE LA PAROLA : “SESSO” INIZIAVANO UNA SVIOLINATA CHE NON FINIVA MAI. ECCO, QUELLE SI CHE ERANO DELLE SUORE.)
Che lo vogliate ammettere o meno, Ava  ha messo insieme il connubio perfetto per creare scalpore; Sesso e Religione.
Ebbene si, perché alla storia di aggiunge una buona dose di eros che rende il tutto molto più interessante.

L’unica nota negativa che ho da fare all' autrice è che con una trama interessante come questa, avrebbe potuto osare di più.
Non dico che avrebbe dovuto spingere sul tasto della blasfemia o forse si...
In un paese con una rigidità mentale come il nostro, sarebbe stato a dir poco sublime una cosa del genere.
Perchè mie care, la chiusura mentale mi lascia sempre senza parole, mi sforzo di capirvi, ma non la capisco. L'essere confinati in uno stato di pensiero è noioso, deleterio e mortificante. Leggendo gli stessi libri, ascoltando i soliti quattro dischi e guardando i film distribuiti dal cinema più vicino, il cervello muore piano, piano, non riceve stimoli. Ci si abitua al brutto, la propria sensibilità e il proprio gusto artistico non si sviluppano, rimangono fermi al punto di partenza. Non c'è evoluzione, si ha un immobilismo, niente nasce, cresce.
Il deserto della curiosità...
E per quanto riguarda questa storia del peccare, l’unico peccato che avrebbero pututo commettere Kegan e Rose era quello di non essere felici.


Alexandra




Recensione: Esteban di Amélie


Titolo: Esteban
Autore: Amélie
Serie: Luce y sombras #1
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 11 Lugio 2016
Genere: Erotico Dark
 Link per l'acquisto: qui 

Marisol Delgado non ha mai potuto contare sulla sua famiglia: i genitori, ma soprattutto il fratello maggiore, Leon, l’hanno sempre trattata male senza un motivo apparente, considerandola un’estranea. Una notte, però, Leon si spinge oltre il limite, picchiando la sorella senza alcuna pietà. Ogni micidiale colpo di cintura le porta via un pezzetto d’anima, finché non ne rimane traccia. Dopo quella notte, Marisol non sente più niente. Tre anni dopo, la situazione non è cambiata. Solo alcol e sesso riescono a farle provare qualcosa che non sia il solito torpore. Stanchi dei suoi eccessi, i genitori decidono di sbatterla fuori di casa, iscrivendola al Collegio di Oviedo. Qui, Marisol rischia di morire a causa di un incidente. A salvarla è un misterioso ragazzo di nome Esteban. Durante quel breve incontro, nel quale non è riuscita neanche a vederlo in faccia, Marisol sente sbocciare un’emozione imprevista e capisce all’istante che lui è la chiave per ritrovare la sua anima perduta. Inizia a seguirlo e viene a sapere che vive rinchiuso da anni in un’ala del collegio e che una tragedia legata al suo passato gli ha lasciato cicatrici profonde nell’anima e sul volto, celato da una maschera d’argento. Esteban è un ragazzo distrutto, che conosce solo la solitudine e le tenebre, e in lui Marisol percepisce uno spirito affine. Inoltre, è ammaliata da quei magnifici occhi verdi screziati d’ambra, colmi di segreti dolorosi, da quei lunghi capelli neri, lisci e luminosi come seta, da quella voce profonda e vellutata, capace di scaldarle il cuore. Anche Esteban perde la testa per lei, ma teme di offuscare la sua luce con la propria oscurità, così la respinge. Alla fine, però, non possono fare a meno di stare insieme e i due iniziano a vedersi di notte, quando il resto del collegio è addormentato, abbandonandosi alla passione. Marisol si sente felice e completa per la prima volta in vita sua e lo stesso vale per Esteban, ma la loro relazione clandestina non è destinata a durare, perché una scioccante scoperta cambierà le carte in tavola e quello che era cominciato come un sogno, si trasformerà in un vero incubo. Esteban è il primo volume della duologia ‘Luces y Sombras’.


**ATTENZIONE**
Quest’opera contiene descrizioni di rapporti sessuali e scene violente, quindi se ne consiglia la lettura a un pubblico rigorosamente adulto.


Oggi sono qui per parlavi di un self publishing di cui le sfumature sono decisamente oscure: Esteban di Amélie. È con grande piacere che oggi recensisco questo libro i cui colpi di scena non lasciano spazio per riprendere fiato e assimilare quanto appena letto. Non starò qui a fare spoiler ma solo a darvi dei piccoli input sul perché, a mio modesto parere, dovreste leggerlo assolutamente.
La protagonista, Marisol Delgrado, mi ha notevolmente colpito. La ragazza giovanissima è la quintessenza della forza e della dolcezza; un mix pressoché letale. Certo, la sua vita non è mai stata facile, dei genitori severi e un fratello astioso hanno reso gli anni della sua innocente adolescenza un inferno. Ma Marisol non si arrende mai.


Rinchiusa in un collegio, la ragazza sembra cavarsela abbastanza bene fino a quando non viene presa di mira dalle altre studentesse, che a sua volta, riesce a gestire con grande caparbietà. Sarà uno scontro proprio con una di queste ragazze a far sì che entri in scena il misterioso.


Esteban, che oscurando il suo volto, desta curiosità alla piccola Marisol.
Esteban non è ciò che noi immaginiamo, e Marisol non è ciò che Esteban crede che sia.


Il romanzo è stato un susseguirsi di sensazioni che mi hanno portata a soffermarmi su tante cose, ma devo ammettere che non ci sono neppure arrivata vicina alla verità dei fatti; a quanta passione possa esserci, a quanto l'odio possa trasformare tutto, e a quanto perdonare non sempre risulta così semplice. Fondamentalmente chi è Esteban? Perché ha bisogno di tenersi alla larga da tutti e da tutto e perché l'unica che riesce a scavare a fondo nel suo cuore sembra sia solamente Marisol? Se siete pronti a scoprirlo proprio come lo sono stata io allora buona lettura a voi. Quattro stelle piene per l'autrice Amélie.


Terrie